A gestire la cosa pubblica

Sinceramente non riesco a capire queste persone che si rendono disponibili a gestire la cosa pubblica, e sono pure stipendiate, e poi sembra che facciano di tutto per togliere anziché aggiungere, proibire anziché educare, disgregare anziché unire.
Ma allora che ci sono andate a fare?

Parlavo pochi giorni fa con i ragazzi del fatto che …d’accordo sì, tutti hanno il diritto di candidarsi a qualsiasi ruolo pubblico, ma contesto il fatto che tutti siano in grado di gestirlo poi, se non sono in qualche modo preparati a farlo. Ci fu una candidata alle amministrative che convinta, disse che una mamma può occuparsi benissimo del settore istruzione, ok, ma no se non conosce il contesto scuola, se non ha i contatti necessari, punti di riferimento per sapere come muoversi. E infatti in men che non si dica si rese conto delle grandi difficoltà e mancò al proprio ruolo. Non è che si nasce maestri, le cose bisogna impararle prima, e non improvvisarsi. Un conto è se gestisci casa tua, in cui decidi per conto tuo delle tue cose e se sbagli sei solo tu a pagare, e un altro conto è se gestisci la cosa pubblica: quello che sei, può guidarti a fare le scelte possibilmente più giuste, ma non è cosa tua, ti è stata affidata e non puoi non tener conto del fatto che ogni tua decisione andrà a incidere sulla vita di ognuno e sul presente/futuro della comunità. E poi è fondamentale saper lavorare d’equipe e avere delle strategie.
Il discorso è proseguito su liste civiche e partiti, su destra e sinistra e specificatamente sulla canzone “Destra Sinistra” di Giorgio Gaber, pubblicata nel 1994. I ragazzi insistevano sul fatto che con quella canzone Gaber intendesse dire che la destra e sinistra non è MAI esistita, se non nelle nostre povere e illuse menti… quel mai a mio avviso è un’errata considerazione, perché il fatto che ora non si percepisca alcuna differenza non significa che non ci sia, o non ci sia mai stata.

DESTRA SINISTRA

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra
Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

Intanto la destra e la sinistra per forza di cose esistono, come esistono il bene e il male, il bello e il brutto, l’uomo e la donna, il polo positivo e il polo negativo, i due estremi sono necessari per trovare un equilibrio: come faremmo a sapere ciò che è bene se non esistesse un metro di paragone con il male, e viceversa? Così come con la storia, negare o scordare i fatti non ci aiuta a comprendere per non ripetere gli stessi errori, è nella storia che si possono trovare le soluzioni (La storia ha un corso e ricorso). E poi sfatiamo una volta per tutte quell’orribile menzogna: “ci vuole una guerra per sistemare tutto.. per far riprendere l’economia”. Non è vero. Una guerra porta solo morte e distruzione, chi sopravvive rimane ferito nell’anima per aver visto tanto orrore, impotente.  Chi vuole la guerra cerca solo guadagno, potere e dar sfogo al peggio di sé. (Perché la guerra?)
Ai ragazzi bisogna parlare, confrontarsi, spiegare, il loro cinismo nel puntare il dito è frutto del nostro disinteresse nel non tramandare ciò che a noi è stato insegnato, naturalmente spogliandolo di tutte quelle falsità che solo il passare del tempo e i nuovi mezzi di comunicazione hanno potuto svelare. Ciò che decidiamo oggi è il futuro di domani, e il passato che i figli dei nostri figli leggeranno sui libri di storia.

È sciocco e da irresponsabili per esempio, non rendersi conto di ciò che sta accadendo oggi con le migrazioni di massa e credere di poterle fermare, con il ri-sorgere di recinzioni e di muri ai confini degli Stati e non capire che tutto ciò è già avvenuto in passato e si sa benissimo a che cosa ha portato (Futura). E come al solito si finisce per rendersene conto troppo tardi, ma piangere sul latte versato non risolve nulla e si finisce per dare la colpa sempre a qualcuno o a qualcosa di astratto, così da fornirsi un alibi e dire io non potevo….

Che si sia poco seri su ciò che è destra e sinistra è evidente dai luoghi comuni che ognuno ha assunto come propri, dai pregiudizi, da un’apparente appartenenza, da una falsa ideologia che continua a dividere e contrapporre, anzichè essere spunto di riflessione, di discussione, di confronto per arrivare a qualcosa di concreto. Non c’è un vero pensiero.

È chiaro che alle parole ognuno dà un proprio significato, condiviso o meno,  secondo ciò che ha appreso e imparato dalla vita, un’interpretazione secondo la propria realtà. Sotto ogni strofa della canzone ho esposto loro brevemente cosa significa secondo me:

Fare il bagno nella vasca è di destra          
far la doccia invece è di sinistra                   
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra

La vasca è più chic, e poi non tutti ce l’hanno la doccia è più spartana e più spiccia; le Marlboro erano uno status simbol, tra le sigarette erano le più costose e le più “forti”, le sinistre sono per il libero mercato

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra
tutti i film che fanno oggi son di destra
se annoiano son di sinistra

La minestrina – si diceva – guarisce ogni male, il minestrone è approssimativo, si mischia un po’ di tutto che va bene comunque; i film con esagerati effetti speciali sono tutta apparenza, poca sostanza, un film che fa riflettere e pensare, con dei contenuti è percepito come noioso e poco produttivo

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po’ di destra
ma portarle tutte sporche e un po’ slacciate
è da scemi più che di sinistra

Una volta lo sport veniva praticato più da chi aveva possibilità economiche; e guai a portarle sporche, le scarpe – era indice di trascuratezza – slacciate poi… inciampare sui lacci delle proprie scarpe… una gran brutta esperienza!

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

I blue jeans che sono un segno di sinistra 
con la giacca vanno verso destra 
il concerto nello stadio è di sinistra
i prezzi sono un po’ di destra

I blue jeans sono nati come indumenti da lavoro per la resistenza del loro tessuto, portati con la giacca hanno un vezzo più sportivo (poi anche l’abbottonatura della giacca maschile va verso destra); gli stadi coinvolgono di più le masse, i prezzi difficilmente sono popolari se calcolati in previsione di un guadagno

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

I collant son quasi sempre di sinistra
il reggicalze più che mai di destra 
la pisciata in compagnia è di sinistra
il cesso è sempre in fondo a destra

I collant non saranno tanto sexy, ma decisamente più comodi e pratici, si sono diffusi negli anni Sessanta con le minigonne, il reggicalze (o anche la giarrettiera) serviva per tener sù le calze, ritenuto molto sexy, ricorda le dive e il Secondo conflitto mondiale, quando le calze di nylon erano introvabili; beh… è risaputo che i maschi amano gareggiare a chi piscia più lontano… 😐. Pare impossibile, ma il cesso è spesso lì

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po’ di destra
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
sono di merda più che di sinistra

La piscina pubblica difficilmente si mantiene tale; ahimè, industrializzazione e inquinamento pare siano indissolubilmente legati

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

L’ideologia, l’ideologia
malgrado tutto
credo ancora che ci sia
è la passione, l’ossessione
della tua diversità,
dal momento
dov’è andata non si sa
dove non si sa
dove non si sa

l’ossessione per la tua diversità — ti porta per paradosso a uniformarti per non sentirti emarginato e allora suddividi, etichetti, vuoi far parte di…ma sei e rimani comunque solo. È il senso di comunità, di condivisione senza pregiudizi, in cui ognuno è unico e irripetibile che si trova un proprio posto, che si supera la solitudine e si dà un senso alla propria vita.

Io direi che il culatello è di destra 
la mortadella è di sinistra
se la cioccolata svizzera è di destra  
la Nutella è ancora di sinistra

Questa non la sapevo, ma il culatello è una specialità emiliana, richiede una carne magra e una lavorazione particolare, la mortadella è specialità bolognese, più grassa e più economica, era nel panino tipico dello studente o dell’operaio; la cioccolata, il “Cibo degli Dei”, è considerata un mito come gli orologi svizzeri, la Nutella è il prodotto più popolare fin dagli anni 60

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

Il pensiero liberale è di destra
ora è buono anche per la sinistra
non si sa se la fortuna sia di destra
la sfiga è sempre di sinistra, uoh uoh

Di destra forse perché le forze conservatrici hanno sempre teso a mantenere i diritti dei pochi e il dovere di tutti? Ogni individuo ha dei diritti-doveri fondamentali, ed è il popolo a fare uno stato e non viceversa; la superstizione spinge ad agire in modo irrazionale e condiziona il comportamento, non rende liberi ma timorosi …già, spesso per mantenere fede ai propri principi si finisce per apparire uno sfigato

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra 
quello un po’ degli anni venti, un po’ romano
è da stronzi oltre che di destra

Il primo è un saluto tipicamente di sinistra, del proletariato che esprime solidarietà, unione o sfida; quello romano è il tipico saluto fascista, quello un po’ romano è la variante adottata dal nazismo

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

L’ideologia, l’ideologia
malgrado tutto
credo ancora che ci sia,
è il continuare ad affermare
un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c’è,
se c’è chissà dov’è
se c’è chissà dov’è.

L’ideologia di facciata  per far credere di avere un progetto, mera propaganda, una volta al potere tutti si comportano nello stesso modo, pura demagogia.

Tutto il vecchio moralismo è di sinistra 
la mancanza di morale è a destra 
anche il Papa ultimamente è un po’ a sinistra
è il demonio che ora è andato a destra

Moralismo è la tendenza ad usare la cultura per fare la morale agli altri, pensando di essere migliori? O facendola diventare un’ossessione.
Prostituzione, gioco d’azzardo, proibizionismo… strade percorse a fin di bene… si dice. Pura ipocrisia. Un papa polacco, papa Wojtyła è stata decisamente una novità, anche per il suo carisma, un tempo era il comunismo ad essere percepito come il male, soprattutto quello sovietico, ora sono i nazionalismi.

Ma cos’è la destra
cos’è  la sinistra

La risposta delle masse è di sinistra
con un lieve cedimento a destra  
son sicuro che il bastardo è di sinistra
il figlio di puttana è a destra

Le masse più che di principi e valori, si nutrono di opportunità.
È un gioco di parole, il bastardo era il figlio illegittimo, nato fuori dal matrimonio fonte di scandalo e senza diritti, era anche l’appellativo usato per chi sovvertiva l’ordine. Chi metteva al mondo un bastardo era considerata una puttana così pure la madre di colui che si rendeva colpevole di mettere al mondo un figlio bastardo. La colpa è sempre e comunque della donna. La tentatrice. Una mentalità misogina.

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

Una donna emancipata è di sinistra 
riservata, è già un po’ più di destra
ma un figone resta sempre un’attrazione
che va bene per sinistra e destra 

Una donna emancipata è un chiaro riferimento al movimento femminista, riservata, o riserva, che rimane al suo posto, nell’ombra?
quando uno è figo è figo e fa la sua figura, bisogna capire quale…

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

Ma cos’è la destra
cos’è la sinistra

Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra

Basta

L’ironia e l’acutezza di Gaber sono impagabili e intramontabili, non ti toglie mai il sorriso.

Eh… più che di destra o di sinistra, più che di  prese di posizione banalmente litigiose, avremmo bisogno di verità e onestà, di poterci fidare gli uni degli altri, di unirci per cercare di risolvere tutti questi problemi che ci troviamo ad affrontare. Che non sono caduti dal cielo, ma sono arrivati dalle scelte tra bene e male fatte da chi è venuto prima di noi, altri ce li siamo creati da soli e saranno quelli dei nostri figli… In tutti questi anni pensavamo di averla fatta franca… i furbi… e invece siamo alla frutta e ormai è imperativo spezzare questa catena e cominciare a pensare in modo più generoso, più comunitario e a imparare a comprendere quali sono i nostri veri limiti.

Non sono d’accordo con il titolo del secondo album “La mia generazione ha perso” in cui l’ha riproposta nel 2001, credo che le cose se non accadono è perché i tempi non sono maturi, e comunque niente è inutile:

«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini».
Giovanni Falcone

Ai ragazzi piace anche “Io se fossi Dio”,  e qui ce n’è per tutti  e son cavoli amari dover spiegare tutta un’epoca che nemmeno per chi l’ha vissuta c’è chiarezza per tutta una serie di sotterfugi, manipolazioni, commistioni, stragi, mafia e segreti di Stato, fino alla nausea…
Però ho trovato questa, che è un’interpretazione niente male.

Leda

 

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