Farewell – Avantasia

“Farewell” (Addio) un brano degli Avantasia è di una dolcezza malinconica, amplificata dalla voce particolarmente calda e forte di Tobias Sammet in coppia con Sharon den Adel, vocalist dei Within Temptation.

Farewell è la sesta traccia del primo album degli Avantasia: “The Metal Opera part 1”, pubblicato il 22 gennaio del 2001. Una metal opera con tanti artisti di caratura internazionale con cui si realizza il sogno di Tobias Sammet, il giovanissimo e carismatico cantante e song-writer degli Edguy.

 

Tobias Sammet, voce del gruppo power metal tedesco Edguy, sin dai tempi di “Vain Glory Opera”, il loro terzo album uscito nel 1988 aveva un’idea in testa: creare una metal opera in collaborazione con altri artisti. Il suo era un progetto ambizioso ma di complessa realizzazione. Cominciò a chiamare altri musicisti provenienti da diverse band di genere metal, ma a quei tempi aveva trovato disponibili solo Hansi Kürsch vocalist e bassista dei Blind Guardian, e Timo Tolkki all’epoca chitarrista degli Stratovarius, per cui dovette rinunciare e tenere sospesa l’idea per diverso tempo.

Nella primavera del 1999 durante il tour di Theater of Salvation con gli Edguy, cominciò ad abbozzare la sua opera senza però pensare ancora alla realizzazione vera e propria del progetto. Come ha detto egli stesso: «Cominciai a scrivere solamente per divertimento, per tenermi impegnato durante le noiose pause dei tour».

È sul finire del millennio che fonda gli Avantasia, un supergruppo musicale il cui nome è dato dalla fusione delle parole “Avalon”, isola leggendaria legata al mito di Re Artù, e “Fantasia”, la facoltà umana di creare con l’immaginazione.

 

FANTÀSIA

“Fantàsia” nel romanzo La storia infinita dello scrittore tedesco Michael Ende, viene descritta come un mondo del quale ogni elemento, ogni creatura scaturisce dai sogni e dalle speranze dell’umanità, e per questo è un mondo che non può avere confini, nè nello spazio nè nel tempo. Grazie alla fantasia il genere umano può modificare, plasmare la realtà, costruendole un passato ed un futuro. E questo potere creativo, dovuto all’attività immaginativa, è molto simile alla creazione divina, rientrando nelle qualità concesse da Dio all’uomo che lo rendono simile ad esso.

Ogni cosa a Fantàsia inizia ad avere una propria storia dal momento in cui le viene dato un nome o un nuovo nome. Prima di allora semplicemente esiste, ma non ha uno scopo, un ruolo, una funzione perché è priva d’identità.
Pur obbedendo a leggi diverse, il Regno di Fantàsia e il mondo degli uomini sono legati l’uno all’altro, non possono esistere l’uno senza l’altro.
Ma la gente rinunciando ad avere fede e a sperare, e dimenticando i propri sogni, ha permesso al Nulla di dilagare incontrastato. Il Nulla è il vuoto che ci circonda. È la disperazione che distrugge il mondo, che distruggerà Fantàsia.

«Devi lasciarti guidare dai tuoi desideri»

Il messaggio contenuto ne La Storia Infinita non è una fuga nel mondo della fantasia in cui vivere felici, ma un invito a considerare la fantasia un mezzo per affrontare i problemi del mondo reale.

Sogni, illusioni e fantasie

 

I primi a far parte della band furono Henjo Richter, chitarrista dei Gamma Ray che accettò entusiasta, Markus Grosskopft bassista degli Helloween e Alex Holzwart batterista dei Rapsody.
Nel 2000 ebbe inizio il progetto con la pubblicazione dell’EP Avantasia che anticipò la pubblicazione il primo album: The Metal Opera – Part I.

The Metal Opera è una storia fantasy che consta di vari personaggi, ognuno interpretato da cantanti diversi. Ogni special guest (ospite speciale) presta la sua preziosa voce ad un dato personaggio all’interno della trama e con la sua personale impronta dà un grande contributo all’esito finale dell’album.

“The Metal Opera – Part I” narra la prima parte dell’avventura che è ambientata in parte nella Germania di inizio Seicento ed in parte nel reame fatato di Avantasia, un “mondo al di là dell’immaginazione umana”. Il novizio domenicano Gabriel Laymann per salvare sua sorella Anna accusata di stregoneria si ritrova coinvolto in una lotta tra il bene ed il male.

Il progetto prosegue con la pubblicazione nel settembre 2002 del secondo album: “The Metal Opera – Part II”.

Sul finire del 2006 Tobias annuncia di essere nuovamente al lavoro per la preparazione del terzo album, con nuovi cantanti e musicisti. L’album “The Scarecrow” esce ai primi del 2008, un anno importante per la band che intraprende il primissimo tour che inizia con uno show in Svizzera. Tra le tante date gli Avantasia sono apparsi anche al Wacken Open Air in Germania e al Rockin’ Field Festival in Italia.

Dal power metal/epic metal gli Avantasia iniziano a spaziare su altri generi avvicinandosi ad un hard rock potente e melodico.
Nei due nuovi album “The Wicked Symphony” e “Angel Of Babylon” pubblicati nel 2010 in formato separato e in un cofanetto, alla ricchezza e alla durezza del progressive metal e dell’heavy metal classico si aggiungono infatti netti elementi sinfonici, neoclassici e di opera tipici del symphonic metal/neoclassical metal.

Nel 2011 esce in Germania il loro primo album live dal titolo The Flying Opera, seguito da The Mystery of Time nel 2013 e 3 anni dopo da Ghostlights.

Leda

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *