La giornata l’ho incominciata così: le note, l’autunno e una poesia

La giornata oggi l’ho cominciata così, con questo pezzo sentito alla radio. Le musiche di Ludovico Einaudi, che ho scoperto con grande piacere il 19 aprile 2012 proprio attraverso Twitter, sembra ti parlino attraverso le note… E a me questo pezzo fa pensare al mare fuori stagione, quando è solo energia delle onde, la spiaggia vuota, il silenzio intorno, si entra in contatto con la natura del mare che è un continuo ritrarsi e sospingersi avanti. È iniziato l’autunno, non sono molto incline verso questa stagione, la mia anima si sposa meglio col passaggio tra la primavera e l’estate, quando le giornate si allungano, le vesti si alleggeriscono e si fa tanto e tutto di più. Del resto occorre rallentare, ciò consente di gustare i colori e gli odori autunnali dove tutto si riduce e si colora di toni caldi, di cibi dai sapori saporiti nell’accorciarsi delle giornate. Con ironia penso al mio graduale passaggio al letargo invernale, sensazione che associo al silenzio della neve che scricchiola nell’attraversare un campo che fu di spighe e papaveri. È bello il contrasto che si crea tra le stagioni, ognuna è unica e irripetibile, del cui passaggio dall’una all’altra spesso non ci accorgiamo, è sì un po’ repentino, eppure c’è: il profumo dei fiori di primavera ➝ il frinire delle cicale ➝ un mondo che si colora ➝ l’accostarsi al calore della stufa… e si ricomincia ancora.

Leda

PRIMO CAFFÈ

È l’ora mattutina
di un’alba autunnale
umida di pioggia,
l’aroma del primo caffè
nel silenzio della casa,
una mera riflessione
s’apre nella mia mente.
E come in un gioco di scacchi
l’agire dei personaggi
ognuno con i propri passi
ognuno con la propria logica
a volte comprensibile
a volte inspiegabile
ma l’animo umano si sa,
variegatamente sfaccettato,
è intriso di cose passate
che ne determinano il presente
conducendolo inevitabilmente a riflettere
la luce che c’è dentro ognuno di noi
che sia viva, che sia spenta
si espande comunque,
ma non sarà colta
se non da un attento cultore
delle altrui energie
colui che sa guardare dentro alle cose
andando oltre l’apparenza

©zzileda

(8 ottobre 2011)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *