Tieni il segno: Una buona coscienza

Racconto di Natale

Una saletta affittata in un luxury boutique hotel, un 4 stelle stelle davvero unico nel suo genere, un po’ fuori mano ma con caratteristiche da lasciare di stucco anche chi, per piacere e per dovere, di alberghi ne ha visti davvero tanti nella sua vita.

Sandro [nome di fantasia], più di 20 anni passati tra scrivania e marciapiede nelle file del marketing e delle vendite, vi era arrivato dopo essere stato contattato via Linkedin. Una sua amica, una persona con la quale era in contatto da diverso tempo, lavorava già da un annetto in una web agency e ora cercavano un direttore commerciale.

L’ambiente era quasi surreale, molto hi tech, glaciale. Più che in un hotel sembrava di essere nel caveau di una banca o forse in una di quelle stanze a temperatura controllata dove vengono custoditi i server. Un posto davvero strano, Sandro si guardava intorno smarrito, incerto, osservava l’ambiente con un sentimento misto tra meraviglia e repulsione… continua

Commento: un racconto che rende bene l’idea della falsità e dell’ipocrisia, e pure della disonestà che circola nel nostro paese. Finché queste persone possono comportarsi così spudoratamente non avremo mai una nazione seria e capace.

Leda

 

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