L’ambiguità delle parole m’ha sempre affascinato, fin da piccolo. Intendo certe parole, che uno magari usa per dire una cosa semplice, o innocua, e non può sapere che – se per lui è “quella” cosa – per un altro no invece, e quello stesso suono è più pesante e a volte offensivo oppure significa altre cinque o dieci cose in più e diverse e talvolta opposte! In ogni parola innocua o scherzosa che uno usa, per un’altra persona c’è rinchiusa una storia e a volte è un brutto ricordo. Che se uno ci pensa troppo su poi va fuori di testa, che parrebbe conveniente di starsene zitti, a rigor di logica, e di non poter più… continua
Un punto di vista che fa riflettere. Mi capita di soffermarmi e di confrontarmi sul significato che ho colto riguardo un determinato spot pubblicitario, o una vignetta, o una frase messa lì, un testo di una canzone, ecc. ed è curioso sentire come l’interpretazione sia varia tra le persone…
Leda