Tieni il segno: 11 settembre 2001 – Per non dimenticare

11/09/2012 – La situazione dopo 11 anni dagli attacchi che sconvolsero l’America. Come il mondo ha reagito. Le teorie del complotto e i fatti.

di John B

L’11 settembre. Nel 2012

Ci vorranno ancora molti anni, probabilmente, prima che parlare dell’11 settembre 2001 diventi inutilmente ripetitivo. Basti pensare che chi oggi ha diciotto anni, in quel momento ne aveva sette e probabilmente non ha alcun ricordo diretto di quella tragedia e non ha provato quel senso di angoscia che attanagliò tutti coloro che – guardando le drammatiche immagini trasmesse dalle televisioni di tutto il pianeta – capì che il mondo non sarebbe stato più quello di prima… continua

Fonte: Giornalettismo


“11 Settembre: ritrovato esplosivo nelle Torri,
ora è ufficiale”

Lunedì 03 Settembre 2012

TEHERAN –  “Ora è ufficiale. Tracce di esplosivi di nano-termite sono stati raccolti dai detriti del WTC poco dopo il loro crollo dell’11/9/2001. Alla Brigham Young University, il professore di fisica, il dottor Steven Jones, ha fatto la scoperta dell’esplosivo insieme ad un team internazionale di nove scienziati.

Grazie quindi alle prove di laboratorio più estese, gli scienziati hanno concluso che i campioni analizzati, hanno mostrato che si tratta di esplosivi nano-termite, generalmente usati per scopi militari… continua


Intervista a Danilo Coppe,
esperto di demolizioni controllate

di Jerry Lee
2011/01/31

Alcune delle più diffuse tesi del complotto sull’11/9 vogliono che le Torri Gemelle e il World Trade Center 7 siano stati demoliti con l’uso di esplosivo nell’ambito di un autoattentato. Gli esperti di settore hanno coralmente dichiarato che questo non è possibile, ma i sostenitori delle tesi alternative preferiscono credere a quanto asserito da persone che non hanno nessuna competenza in materia.

Per stabilire oltre ogni ragionevole dubbio l’impossibilità che gli edifici del World Trade Center siano stati oggetto di una demolizione controllata, il gruppo Undicisettembre ha chiesto un parere al maggiore esperto italiano di esplosivi e demolizioni: Danilo Coppe.
Per chi segue il dibattito sull’11 settembre, Danilo Coppe non ha certo bisogno di presentazioni, essendosi già espresso in passato sull’argomento. Per chi non lo conoscesse riportiamo in breve il suo curriculum… articolo completo con testo e video dell’intervista


La foto più controversa dell’11/9

A molti anni di distanza, ci si interroga ancora su come interpretare una foto di Thomas Hoepker scattata l’11 settembre

4 settembre 2011

Il fotografo Thomas Hoepker si trovava nell’Upper East Side di Manhattan quando arrivò la notizia degli attacchi dell’11 settembre 2001. Salì in auto con la sua macchina fotografica e si diresse a sud, cercando di raggiungere la zona del World Trade Center, che si trovava a circa 10 chilometri, ma rimase presto imbottigliato nel traffico intenso che andava nella stessa direzione. Cominciò a scattare foto dell’enorme nuvola di fumo che si alzava dalle Torri Gemelle dall’altra parte dell’East River, quando, vicino a un ristorante a Williamsburg (Brooklyn), vide un gruppo di persone seduto sotto il sole, intento a parlare. Rimase a una certa distanza e scattò una foto, senza avvicinarsi e rivolgere una parola ai suoi soggetti. La foto li ritrae in un atteggiamento rilassato e sereno, con sullo sfondo la nuvola di fumo che si alza dall’altra parte dell’East River. A distanza di dieci anni, l’immagine è diventata una delle più celebri di quel giorno, e una delle più controverse… continua

 

11 settembre 2001

Stavo guardando la Melevisione e probabilmente Tonio Cartonio stava preparando la ‘Scivolizia’. Tutto all’improvviso si interrompe, la sigla del tg e le immagini veloci, terribili e crude di due torri in fiamme.
Di corsa vado dalla mamma: “mamma vieni a vedere! hanno interrotto i cartoni e ci sono due torri che bruciano”. Ricordo ancora le parole e la mia ansia.
Corre a vedere la tv, senza parole. “un disastro”, “un attentato”, “oh mio dio”…io non capivo nemmeno cosa stesse dicendo. Ma guardavo con lei, in silenzio e in lacrime quelle due torri altissime ardere una dopo l’altra.
I fogli, il fumo e quell’immagine che mi rimarrà impressa tutta la vita: un corpo piccolo che precipita dall’ultimo piano, lentamente… puntini neri cadere, puntini neri che erano persone… immagini infinite che non dimenticheró mai.
La Melevisione per quella bimba non è più ricominciata, quella penso sia stata la ‘Scivolizia’ più amara che Tonio Cartonio abbia mai preparato.

Questo è stato il mio 11 settembre. Non dimentico.

di Virginia
11 settembre 2012

Commento: Anch’io stavo guardando proprio la Melevisione quando ad un tratto si è interrotta la trasmissione con grande dispiacere dei miei figli. Nello speciale del Tg apparvero le immagini delle torri, non ci volevo credere, pensavo a uno scherzo o qualcosa del genere, pareva un film, chi poteva pensare potesse succedere una cosa del genere? È stato davvero shoccante e questo stato d’animo è durato per giorni. Mi ricordo poi che dopo qualche giorno mio figlio in prima elementare tornò a casa con un disegno delle due torri gemelle che prendevano fuoco, ne parlarono anche a scuola. Quel disegno così reale è rimasto per anni appeso alla parete in cucina.

Leda

L’odio genera solo odio

e l’odio si combatte solo con l’amore

Il mondo non è più quello che conoscevamo, le nostre vite sono definitivamente cambiate. Forse questa è l’occasione per pensare diversamente da come abbiamo fatto finora, l’occasione per reinventarci il futuro e non rifare il cammino che ci ha portato all’oggi e potrebbe domani portarci al nulla. Mai come ora la sopravvivenza dell’umanità è stata in gioco.

È una grande occasione. Non perdiamola: rimettiamo in discussione tutto, immaginiamoci un futuro diverso da quello che ci illudevamo d’aver davanti prima dell’11 settembre e soprattutto non arrendiamoci alla inevitabilità di nulla, tanto meno all’inevitabilità della guerra come strumento di giustizia o semplicemente di vendetta.
Le guerre sono tutte terribili.

Tiziano Terzani

 

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