La pioggia continuerà a dirci quanto siamo fragili

Forse quest’ultimo atto è destinato a ribadire una fondamentale verità,
che dalla violenza non può e non potrà mai nascere nulla.

Fragile – Sting (1987)

 

Fragile è una romantica e triste ballata sulla fragilità umana troppo spesso in balia della violenza, del terrorismo, delle armi.
Il brano, incluso nel suo secondo album solista: …Nothing Like the Sun del 1987, è stato registrato da Sting anche in altre due versioni: in lingua spagnola e portoghese, ed è stato reinterpretato da molti artisti internazionali.

Con la canzone Fragile Sting vuol rendere omaggio a Ben Linder, un ingegnere civile statunitense ucciso dai Contras nel 1987 mentre si trovava in Nicaragua e stava lavorando a un progetto per la costruzione di una centrale idroelettrica che avrebbe portato elettricità in un villaggio nel mezzo della zona di guerra del Nicaragua.
Indirettamente vuol essere anche una critica alla politica estera statunitense in America Latina negli anni Ottanta.

I CONTRAS

Furono gruppi armati nicaraguensi sostenitori del regime filostatunitense della famiglia Somoza, una dinastia al potere in Nicaragua dal 1936, che venne rovesciata nel 1979 dall’insurrezione sandinista.
Il gruppo paramilitare dei Contras fu costituito per combattere il governo sandinista di ispirazione socialista democratica che fino al 1990 fu impegnato a realizzare una serie di riforme istituzionali, sociali ed economiche, tra cui la riforma agraria, lo sradicamento dell’analfabetismo e un primo sistema sanitario.
Ebbe così inizio una sanguinosa guerra civile alimentata dalle incursioni armate e azioni di guerriglia dei Contras, sostenuti e finanziati dall’amministrazione Reagan che temeva il diffondersi dei Movimenti rivoluzionari marxisti-leninisti negli altri paesi dell’America Latina. La CIA organizzò missioni militari dirette sul suolo nicaraguense, mentre d’altro canto l’Urss supportava con i rifornimenti il governo sandinista.
Con le elezioni del 1984 Daniel Ortega, uno dei membri del partito sandinista, assunse la carica di presidente del Nicaragua.
Nonostante i moniti e gli ordini a desistere dall’interferire da parte della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja, l’amministrazione Reagan decretò l’embargo commerciale contro il Nicaragua e continuò a finanziare i Contras, usando per di più i profitti illegali derivanti dalla vendita di armi all’Iran, su cui vigeva l’embargo, che all’epoca era in guerra con l’Iraq. Lo scandalo politico che divenne noto con il nome Irangate (1985-1986) ebbe vasta risonanza e mise a rischio il secondo mandato del presidente Ronald Reagan.

Il paese stremato dal perdurare della guerra, nel 1990 indice nuove elezioni politiche e sale al potere la coalizione conservatrice guidata da Violeta Chamorro. Nelle elezioni presidenziali del 4 novembre 2006 il partito sandinista torna al potere con la vittoria alle elezioni presidenziali di Daniel Ortega.

 

Fragile è stata la canzone di apertura del concerto …All This Time, registrato lo stesso pomeriggio degli attentati dell’11 settembre 2001; è stata inoltre suonata durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali del 2002.
Viene cantata dallo stesso Sting nella serata di riapertura del Bataclan il 12 Novembre 2016, un anno dopo gli attacchi terroristici del 13 Novembre 2015 a Parigi.

La canzone è stata inserita nel film-documentario intitolato “The Panama Deception“, del 1992 diretto da Barbara Trent riguardante l’invasione statunitense di Panama, premiato con l’Oscar al miglior documentario nel 1993.
L’invasione statunitense di Panama fu un’operazione militare dei Marines denominata Just Cause messa in atto nel dicembre 1989, durante il passaggio dalla presidenza Reagan alla presidenza di George H. W. Bush (già vice-presidente di Reagan). L’invasione di Panama ebbe lo scopo di destituire il generale Manuel Noriega, il Presidente-dittatore di Panama al potere dal 1983.
Soprannominato “faccia d’ananas” per via del viso rovinato dal vaiolo, Noriega era caduto in disgrazia e i rapporti con gli Usa si erano deteriorati. Con l’accusa di riciclaggio e narcotraffico, fu condannato a 40 anni di carcere.

Il canale di Panama

È un’opera idraulica artificiale che attraversa l’istmo di Panama in America centrale, collegando l’oceano Atlantico con l’oceano Pacifico. Grazie a un sistema di chiuse, che consente di superare i dislivelli del percorso, è possibile il transito nei due sensi.

L’idea di creare una comunicazione tra i due oceani fu presa in considerazione già durante la colonizzazione spagnola, ma solo nel XIX secolo fu possibile realizzarla, quando Panama dichiarata la propria indipendenza dalla Spagna entrò a far parte prima della Repubblica di Colombia (la Grande Colombia di Simón Bolívar che sognava di unire l’intero Sudamerica ispanico, dissoltasi nel 1830) poi dello Stato della Colombia fino al 1903.
Nel 1879 il progetto venne caldeggiato dal Congresso internazionale di Parigi e i lavori vennero avviati da una compagnia francese sotto la guida di Ferdinand de Lesseps, che aveva già realizzato il Canale di Suez. Ma il tentativo fallì.

Nel 1901 furono gli Stati Uniti ad ottenere dal governo colombiano, di cui all’epoca Panama faceva ancora parte, l’autorizzazione per costruire e gestire la Zona del Canale per cento anni.
Ma nel 1903 il governo della Colombia decise di non ratificare l’accordo, per tutta risposta gli Stati Uniti del presidente Roosevelt appoggiarono una sommossa a Panama e minacciarono l’intervento dell’esercito. Panama divenne così una Repubblica indipendente sotto la tutela degli Stati Uniti, che dettero inizio ai lavori del Canale nel 1907 concludendoli nel 1914, divenendo la principale via di comunicazione per passare dall’Oceano Atlantico al Pacifico.
Nel 1977 un nuovo trattato stabilì che Panama avrebbe riavuto la piena sovranità sul canale e zone limitrofe entro la fine del secolo.
Il 31 dicembre 1999 gli Stati Uniti restituirono tutto il territorio del Canale a Panama, riservandosi il diritto di intervenire militarmente nell’interesse della sicurezza nazionale.
Nel 2009 è iniziato un piano di ampliamento che, non privo di problemi, si è concluso nel 2016. Vedi: I guai del nuovo Canale di Panama

Per il trasporto delle merci dall’oceano Pacifico a quello Atlantico, in alternativa al centenario Canale di Panama, vi è un progetto ambizioso per la costruzione di una faraonica linea ferroviaria da parte della Cina, il secondo partner commerciale della Colombia dopo gli Stati Uniti.

 

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