Credo che nella vita serva un certo ordine nel disordine.
Ma voler dare un ordine a tutto si diventa troppo rigidi, come del resto cercare la perfezione si diventa paranoici, ci si preclude la possibilità di gioie improvvise ed esperienze nuove.
Piuttosto dare un posto ad ogni cosa, così da evitare inutili sprechi di tempo e di energie nel doverla cercare, consente una libertà mentale, un poter spaziare con quella leggerezza che equivale a una sana risata.
Cosicchè se cerchi dei calzini sai che sono lì in quel cassetto, appaiati; ma non necessariamente ben impilati, suddivisi per colore, per qualità… non è tanto quello ad essere importante. Sia mai che nel mezzo si riesca a scovare qualcosa di dimenticato, finito lì per caso.
Spesso la felicità la troviamo più nei ricordi che nella realtà, perchè siamo troppo impegnati a fare anzichè a sentire, a controllare piuttosto che dare spazio agli altri, ad essere presuntuosi e credere di sapere senza capire. Abbiamo dei bisogni e vogliamo che siano gli altri a soddisfarli e se non lo fanno ci arrabbiamo pure. Si è talmente presi dal proprio egocentrismo, nell’arrovellarsi in rabbiosi pensieri, che magari sotto i nostri occhi passa qualcosa di speciale e manco ce ne accorgiamo. Troppo impauriti, paurosi di perdere le nostre sicurezze in un mondo in cui di sicuro non c’è niente. Ed è bene che sia così, se no neanche in un secondo momento avremo coscienza di ciò che è avvenuto.
Buon week-end!
Leda
