Scent of a woman – Profumo di donna
di Martin Brest
Il giovane Charlie Simms è uno studente della Baird School di Boston, un istituto che vanta molti studenti che sono giunti alla leadership del mondo politico, del mondo economico e commerciale. È un ragazzo semplice, un po’ ingenuo, e poichè usufruisce di una borsa di studio, per arrotondare, accetta piccoli lavori occasionali.
Charlie proviene dall’Oregon, uno Stato della Confederazione nordamericana noto come il Beaver State ossia “lo Stato dei castori”, animali che furono drasticamente ridotti nel corso del 1800 per via del commercio della loro pelliccia nella Baia di Hudson. L’ecosistema dell’area, anche se involontariamente, venne danneggiato poichè il castoro nel costruire le dighe, favorisce la riduzione della pendenza dei torrenti, la potenza dei flussi e il grado di erosione dei canali. E riportare indietro i castori e recuperare il loro habitat non risulta facile.
In occasione della Festa del Ringraziamento Charlie viene assunto temporaneamente come accompagnatore di Frank Slade, colonnello in pensione diventato cieco a causa di un incidente. Questi ha in programma di recarsi a New York City, deciso a trascorrere un week-end indimenticabile senza farsi mancare assolutamente nulla e sarà Charlie ad accompagnarlo. Il loro sarà un rapporto difficile, a volte divertente, e allo stesso tempo tragico perchè il colonnello ha deciso che quello sarà il suo ultimo week-end…
Un grandissimo Al Pacino in Scent of a woman, film del 1992 diretto da Martin Brest è il rifacimento dell’omonimo film Profumo di donna del 1974, diretto da Dino Risi ed interpretato da Vittorio Gassman, basato sulla novella di Giovanni Arpino “Il buio e il miele”.
Al Pacino è stato premiato con l’Oscar come miglior attore protagonista. Doppiato da Giancarlo Giannini, straordinario come sempre, Al Pacino dà il meglio di se stesso interpretando alla perfezione il ruolo di cieco, il rude militare che svela il suo attaccamento per un ragazzo che ha valori forti, d’altri tempi e ne diventa in qualche modo tutore.
Commento: è uno dei film che mi piace rivedere di tanto in tanto, ricco di valori veri ed essenziali come la lealtà, l’onestà, e di citazioni che si susseguono l’una dopo l’altra.
La tenerezza a volte fa miracoli.
Molto sensuale l’approccio alla ragazza, e il tango, una scena stupenda che rimane nella memoria. Un film da non perdere.
Leda
«Io non so se il silenzio di Charlie in questa sede sia giusto o sbagliato, non sono giudice né giurato, ma vi dico una cosa… quest’uomo non venderà mai nessuno per comprarsi un futuro, e questa, amici miei si chiama onestà, si chiama coraggio, è cioè quelle cose di cui un leader dovrebbe essere fatto».
Titolo originale: Scent of a Woman
di Martin Brest
USA, 1992
Genere: drammatico
Cast: Al Pacino, Chris O’Donnell, James Rebhorn,
Gabrielle Anwar, Philip Seymour Hoffman, Richard Venture,
Bradley Whitford, Nicholas Sadler, Todd Louiso
Produzione: MARTIN BREST PER CITY LIGHT FILMS,
UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione: UIP (1993) – DEAN FILM, DE AGOSTINI,
PANARECORD – LASERDISC: RCS FILM & TV, PIONEER ELECTONICS
«Le donne… Sai cosa ti dico? Chi le ha create…, dio, deve essere proprio un genio. I capelli, i capelli sono tutto, lo sai: hai mai affondato il naso in una montagna di capelli sognanti? Di addormentartici sopra? O le labbra, quando toccano le tue come il primo sorso di vino dopo che hai attraversato il deserto… Le tette, belle tettone, tettine, capezzoli, capezzoli che ti puntano addosso come baionette innestate… E le gambe, non importa che siano colonne greche o gambe di pianoforte. E quello che c’è in mezzo, il passaporto per il Paradiso…»