Il cambiamento e i libri – ebook e audiolibri

Certo che, leggendo qua e là ci si accorge davvero di vivere un momento un po’ caotico, tutto sta per cambiare e c’è sempre il timore di perdere qualcosa per strada. Internet certamente sta destabilizzando molte certezze del passato, in particolare pensavo ai libri di carta per esempio che si pensa rischino di scomparire e così le librerie che pian piano stanno chiudendo.

Nei giorni scorsi leggendo un articolo su una famosa libreria di Vicenza e sul cambiamento del concetto di libreria, per un po’ ho ri-respirato con nostalgia il profumo dei libri che mi entrava nella testa quando ogni tanto ci andavo, lì, in quella libreria molti anni fa, quando di tempo per me ne avevo parecchio. Mi aggiravo tra scaffali e pile di libri per terra, quanto bendiddio! Ho sempre amato i libri, anche se adesso per mancanza di spazio e un po’ per la crisi devo selezionare gli acquisti. Purtroppo.

Non sono un’appassionata dello shopping in genere, mi annoio da morire, nei centri commerciali ci vado solo se so che trovo qualcosa che mi serve, ma andare in libreria… andare in libreria era piacere puro, cercando la sezione che mi serviva ero attratta da mille altri argomenti, cercando un titolo mi soffermavo su altri 10, ogni volta me ne sarei portata a casa una vagonata di libri!.. ma dovevo pur fare i conti con il borsellino, però alla fine qualcuno lo aggiungevo comunque 🙂 avrei rinunciato a qualcos’altro in cambio.

Uscivo dalla libreria quasi ubriaca, le ore lì dentro passavano senza che me ne accorgessi, un po’ come adesso che sto al pc, leggo leggo leggo e non mi rendo conto del tempo effettivo che passa, mi devo obbligare a guardare l’orologio ogni tanto per non perdermi.

Che bei ricordi…

Non credo che i libri di carta andranno in disuso, ma che saranno complementari a un’offerta più varia e più vasta con gli ebook e gli audiolibri a seconda del carattere e delle abitudini del lettore. Chi non ha la pazienza e l’amore di leggere un libro ad esempio non cercherà un libro di carta o un ebook, ma magari potrà avvicinarsi con l’audiolibro, chissà…
Alla fine l’obiettivo comune è quello di diffondere cultura, di offrire alle persone spunti di riflessione per avere delle opinioni, o no?


CHE COS’È UN EBOOK?

di Anna Masera


Ebook – Contrazione per electronic book (libro elettronico), è il libro in formato elettronico che si può leggere sul personal computer o su un apposito lettore. L’eBook può essere comperato su un supporto magnetico o scaricato da Internet.
Gli ebook hanno le stesse funzionalità di un classico libro su formato cartaceo (si possono scrivere le note, si possono mettere dei segnalibri, evidenziare i passaggi più significativi ecc…) ma offrono anche funzionalità impensabili per i libri cartacei (cambiare la grandezza e lo stile del font, inserimenti di dizionari specifici) oltre a fornire un guadagno in spazio (un CD e un lettore possono sostituire l’intera Divina Commedia).

 


COS’È UN AUDIOLIBRO?

Gli audiolibri non sono una novità, sono sempre esistiti su LP in vinile a 14 o 15 giri o su musicassetta.
Con il progresso della tecnologia ora sono disponibili su CD e DVD e possono essere letti e riprodotti con diverse modalità, (CD audio, lettori MP3, ecc.), oppure scaricati da internet (spesso indicati con il termine podcast).
Per agevolare l’ascolto, ogni audiolibro è diviso in brani della durata di 8-10 minuti.

Un audiolibro consiste in uno o più files contenenti brani letti da narratori professionisti, da attori o da appassionati di lettura ad alta voce. L’audiolibro oltre alla voce dei narratori, può contenere anche musiche o altri effetti sonori di accompagnamento alla lettura, oppure essere realizzato in forma di radiodramma, con ciascun attore che recita la propria parte.

Un audiolibro può essere una produzione a se stante, ossia essere proposto originariamente con questa modalità, ma nella maggior parte dei casi nasce da un testo precedentemente edito in forma cartacea: dapprima viene scelto il libro da leggere e lo si studia dal punto di vista letterario, storico, biografico, lessicale, filologico, ecc., quindi viene scelta una voce “adatta” per leggere e interpretare il libro, che può essere anche quella dello stesso autore. Il libro, così adattato, viene letto e registrato in studio.
Il processo di produzione di un audiolibro è un lavoro di squadra che coinvolge varie professionalità: il consulente letterario, il produttore, il regista, i narratori, l’ingegnere del suono, ecc.

COME UTILIZZARLI

Esistono molti dispositivi per ascoltare gli audiolibri:

Lettori MP3, iPod e smartphone
Sono probabilmente i più adatti: si possono portare ovunque, sono leggeri e possono contenere più audiolibri contemporaneamente.
Sono particolarmente utili quando ci si trova in giro (in treno, in autobus, in coda alle Poste, durante una passeggiata, etc.), ma anche in casa (mentre si riposa, quando si fanno le pulizie, si stira etc.).

Autoradio
Certo, come per i CD audio, oramai la stragrande maggioranza delle autoradio in commercio offre la possibilità di leggere CD e DVD con brani MP3 e, quindi, di riprodurre gli audiolibri.
Ascoltare una canzone o un capitolo di un libro è la stessa cosa.

Personal Computer
Inserendo il DVD su un qualsiasi PC, sarà possibile ascoltare, dagli altoparlanti o dalle cuffie del PC, l’audiolibro desiderato.

PERCHÈ SONO UTILI

Il motivo è presto detto: sono comodi e ci permettono di usare al meglio il nostro tempo. Vediamo alcuni esempi:

Studenti
Capita spesso di dover dover leggere dei libri, ma di non aver mai abbastanza tempo.
Il tempo c’è, basta capire dove reperilo: nel tragitto in tram, in autobus o in metrò;
negli spostamenti o nelle pause; alla sera, comodamente sdraiati a letto…

Autisti
Chi meglio di un autista, durante i suoi viaggi ha la possibilità di ascoltare un audiolibro:
ascoltare una canzone o un capitolo di un libro è la stessa cosa !!

Casalinghe
Passare molte ore al giorno a pulire, lavare, sistemare casa non è certo piacevole.
Di certo chi si occupa delle faccende di casa, cerca di tenere occupata la mente mentre lavora, in altro modo: ascoltando musica, lasciando la tv accesa, pensando a tutto quello che c’è da fare dopo…
Ma se si usasse tutto questo tempo per ascoltare un libro?

Persone non vendenti
Di certo, per una persona non vedente, un audiolibro è una soluzione ottimale.

Nel 2005 nasce il primo editore specializzato esclusivamente nella produzione di audiolibri; questa casa editrice, chiamata Bronteion Srl propone audiolibri inerenti la storia, la cultura, la formazione e l’intrattenimento, come i romanzi di avventura.
Un altro produttore ed editore di audiolibri è il Narratore” che da 7 anni propone anche un accesso gratuito ad un archivio work in progress di files audio MP3 e relativi testi in PDF.
Altri editori e produttori di audiolibri in lingua italiana in Italia sono: Recitar Leggendo Audiolibri, Rugginenti, Luca Sossella Editore, Digitalbooks, Crocetti Editore con raccolte di poesia e pochi altri che propongono su CD audio esperimenti d’ascolto molto interessanti come Full Color Sound di Roma.

Mi piace molto leggere e sono una a cui piace tenere tra le mani un libro, annusarne l’odore, vederne spuntare il segnalibro che indica man mano il proseguo della lettura. Purtroppo a volte mi manca il tempo e spesso la lettura passa in secondo piano e i libri rimangono da leggere a lungo sullo scaffale.
Invece con l’audiolibro ho scoperto un nuovo modo di leggere sfruttando proprio i tempi morti in cui la mia mente è libera, mentre svolgo i lavori di casa mi estraneo la mente, e neanche mi pesano più di tanto, in particolare quando stiro la biancheria.
Temevo di non riuscire a seguirne la lettura magari distraendomi in altri pensieri, invece no, è talmente coinvolgente il modo in cui vengono letti e per gli effetti audio che si riesce a seguire benissimo pur avendo le mani occupate in altre faccende. E non è che ascoltando anzichè leggere i libri la fantasia non voli. È un modo diverso di viverli, anche più ricco a volte come nel caso dei testi classici che a me spesso annoiano in certi passi, lo trovo un ottimo modo per recuperarne la lettura il cui ascolto è veramente più piacevole per le intonazioni che lo vivacizzano.
È come leggere una poesia, e invece sentirla leggere magari con la musica, la voce e l’intonazione adatta che la esalti…è una cosa che mi prende moltissimo.
Credo che una cosa non debba escludere l’altra..ma possa essere uno strumento in più.

Credo sia superfluo soffermarsi sull’efficacia o no dell’audiolibro, se esiste e sta prendendo piede significa che piace. Poi ognuno esprime il proprio gradimento o meno.
Del resto il teatro, come il cinema e come l’audiolibro non sono che l’interpretazione di qualcosa di scritto, che sia un libro o una sceneggiatura.
Spesso si dice che il libro sia meglio del film, a volte accade anche l’esatto contrario, oppure l’uno non esclude l’altro nel senso che per comprendere meglio un film occorre leggere il libro che abbonda di spiegazioni, cosa che nel film non può esserci per evitare i tempi morti spesso poco graditi.
Ogni strumento ha i suo pro e contro.
Un punto a favore degli audiolibri è il fatto che possono essere fruiti dalle persone a cui non piace leggere (ne conosco bene) pur essendo interessati al contenuto di determinati testi. Oppure come ho già detto, incentivano un riavvicinamento ai classici che peraltro si trovano su internet con licenza CC (Creative commons) e quindi gratuiti.
Poi non tutti i libri si prestano, ad esempio non opterei per l’audiolibro nel caso di testi che esprimono concetti che richiedono dei tempi di riflessione e di rilettura, come la saggistica ad esempio. Mentre si prestano molto di più i romanzi in genere, i thriller, gli horror.
Inoltre si viene a creare un nuovo mestiere: il lettore di audiolibri.


ASCOLTARE: UN MODO PER ‘LEGGERE’ DI PIÙ

di Massimo


Io della mia infanzia ricordo bene le Fiabe Sonore! Pubblicate dalla Fratelli Fabbri Editori dal 12 dicembre 1966 al dicembre 1970, consistevano in dischi in vinile a 78 giri corredati da dei bei libroni grandi con le immagini bellissime che facevano sognare! Nella collana erano presenti tutte le fiabe classiche.

Non mi stancavo mai di ascoltarle, tanto che anni fa sono usciti in edicola dei cofanetti con i cd e i libricini e li ho voluti riascoltare con i miei figli. Immancabile la celebre introduzione composta e cantata dal Maestro Vittorio Paltrinieri.

Leda

“A mille ce n’è
nel mio cuore di fiabe da narrar.
Venite con me
nel mio mondo fatato per sognar…
Non serve l’ombrello,
il cappottino rosso o la cartella bella
per venire con me…
Basta un po’ di fantasia e di bontà”

 

 

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